Roma, 10 set. (askanews) – Con “1223 Ultima fermata mattatoio” prende forma un progetto teatrale nato dalla collaborazione tra Elisa di Eusanio e lo scienziato-cantautore Emiliano Merlin. Al centro dello spettacolo c’è una riflessione urgente e necessaria: lo sfruttamento sistematico degli animali nell’era industriale e le sue drammatiche conseguenze etiche, ambientali e sociali.
Con la rivoluzione industriale si è consolidato un modello che ha trasformato i corpi degli animali in profitto, annullandone la senzienza, la capacità di provare emozioni e sofferenza. Gli allevamenti intensivi, veri e propri lager, detengono milioni di animali privati di dignità e libertà. Tutto questo avviene in nome del profitto, a scapito di animali, esseri umani e ambiente.
L’industria zootecnica, oltre a