Roma, 18 ott. (askanews) – L’aumento dei dazi recentemente introdotto dall’amministrazione statunitense avrà effetti non solo sulle imprese italiane che esportano negli Stati Uniti ma anche sui loro fornitori. Per le imprese esportatrici il mercato statunitense rappresenta in media il 5,5 per cento dei ricavi. Per i fornitori l’esposizione indiretta ai dazi dipende sia dall’importanza che il mercato statunitense ha sul fatturato dei clienti che esportano, sia dal peso che tali clienti hanno sul loro fatturato. Per l’80 per cento dei fornitori questa esposizione è inferiore all’1 per cento delle vendite; per tali imprese, ipotizzando che la domanda di input da parte dei clienti esportatori si distribuisca in modo proporzionale tra tutti i fornitori, persino il completo venire meno delle esp

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