Roma, 27 nov. (askanews) – Rendere le infrastrutture ‘intelligenti’ con sistemi di monitoraggio smart può prevenire fino al 27% dei crolli delle strutture stradali più vetuste e ridurre fino al 31% i costi complessivi di gestione, con benefici economici enormi per l’Italia, fino a raggiungere un risparmio complessivo di oltre 54 miliardi nella vita utile delle nuove infrastrutture critiche stradali sulla base degli investimenti previsti nel quinquennio 2026-2030. È uno dei risultati più interessanti emersi nel nuovo rapporto ‘Smart Infrastructure’ realizzato dal Centro Studi Tim, in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, Politecnico di Milano e Comtel Innovation e presentato al Tim Innovation Lab di Roma. Il mercato globale del monitoraggio intelligente delle infrastrutture

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