Il 67 per cento delle aziende italiane ammette che la carenza di know-how adeguato ostacola l’applicazione di soluzioni compatibili con l’AI

MADRID – Dopo la robotica è il turno dell’Intelligenza Artificiale. Più tecnologia e meno intervento dell’uomo. I numeri indicano che in Italia, anche se ancora in ritardo al resto dell’Europa, la tendenza è verso la crescita. Per il momento, comunque, solo il 2,3 per cento delle aziende ha dichiarato di usare tecnologie AI agentica. Cioè di impiegare la forma avanzata dell’Intelligenza Artificiale che, attraverso sistemi di software autonomi, permette di fissare obiettivi, pianificare ed eseguire attività complesse senza quasi l’intervento dell’uomo.

L’intelligenza artificiale generativa, tra le imprese italiane, si sta diffondendo velocemente. L’i

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