Venezia, 11 ott. (askanews) – Un Lucio Fontana diverso, meno concettuale e più legato alla materia, ma sempre capace di creare opere intense e affascinanti, che forse non sono state mai abbastanza considerate. La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia dedica una mostra alle opere in ceramica dell’artista italo-argentino, significativamente intitolata “Mani-Fattura”.”Noi conosciamo Fontana di solito per i suoi tagli, per quel gesto autoritario, maschile, molto sicuro di sé – ha spiegato ad askanews Sharon Hecker, curatrice dell’esposizione -. Questa mostra vuole far vedere un altro Fontana, un Fontana più intimo, più in relazione con la creta, con il materiale, con le tecniche, più in sintonia con gli artigiani di Albisola dove lavorava e grande sperimentatore”.La sperimentazione, appunto,
Le ceramiche di Lucio Fontana, la manualità dell’avanguardia

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