L’intrusione di velivoli senza pilota nello spazio aereo polacco scatena proteste da Berlino a Parigi, da Bruxelles a Washington. Varsavia annuncia collaborazione con l’Ucraina sui sistemi anti-droni mentre Mosca avvia nuove manovre con la Bielorussia.
MADRID. – L’incursione di una ventina di droni russi nello spazio aereo polacco ha aperto un nuovo fronte di tensione internazionale, riportando la crisi ucraina al centro della scena europea e atlantica. Varsavia, colpita direttamente dall’episodio, ha reagito con fermezza annunciando un piano di cooperazione rafforzata con Kiev per sviluppare sistemi anti-droni “tra i più efficaci al mondo”, come dichiarato dal premier polacco Donald Tusk al termine di una riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza Nazionale.
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