Roma, 19 ott. (askanews) – Per il secondo anno consecutivo, Jannik Sinner si prende tutto: il titolo, la scena e il rispetto del suo più grande rivale, Carlos Alcaraz. Sul cemento lucido di Riyadh, in Arabia Saudita, l’azzurro n. 2 del mondo ha sconfitto lo spagnolo n. 1 con un netto 6-3 6-4, replicando il successo dell’anno scorso e confermandosi campione del Six Kings Slam, l’esibizione più ricca della storia del tennis. Un torneo “non ufficiale”, certo, ma con in palio 6 milioni di dollari per il vincitore: una cifra mai vista, nemmeno nei tornei del Grande Slam. E anche senza punti ATP, la finale tra Sinner e Alcaraz ha avuto il peso specifico di una sfida di vertice, tra due giocatori che stanno ridisegnando il futuro del tennis mondiale.

Fin dai primi scambi Sinner è apparso più luc

See Full Page